Il diritto di cancellazione tratta, per l’interessato, di ottenere dal titolare del trattamento la cancellazione dei dati personali che lo riguardano. L’esercizio di tale diritto è condizionato ad una delle seguenti motivazioni:
- i dati non sono più necessari rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti o trattati;
- revoca del consenso su cui si basa il trattamento e se non sussiste altro fondamento giuridico;
- opposizione al trattamento e non sussiste alcun motivo legittimo prevalente per procedere al trattamento;
- i dati sono stati trattati illecitamente;
- i dati devono essere cancellati per adempiere un obbligo giuridico cui è soggetto il Titolare;
- i dati sono stati raccolti con il consenso di un minore.
Qualora i dati personali siano stati resi pubblici, e la richiesta di cancellazione debba essere accolta, allora la richiesta di cancellazione deve essere trasmessa (entro i limiti della ragionevolezza in termini di possibilità e di costi) a qualunque altro Titolare utilizzi quei dati, e la cancellazione deve includere qualsiasi link, copia o riproduzione (“oblio”).
Sono comunque previsti dei casi in cui questo diritto non può essere accolto.
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