Il GDPR prevede, per i soggetti che non rispettano le norme, delle sanzioni amministrative (cioè pecuniarie), che sono di due livelli.
Violazioni che portano sanzioni fino a 10 milioni € o, per le imprese, fino al 2% del fatturato mondiale totale annuo dell’esercizio precedente, se superiore:

  • Obblighi del titolare/responsabile del trattamento;
  • Obblighi dell’organismo di certificazione;
  • Obblighi dell’organismo di controllo sui codici di condotta.

Violazioni che portano sanzioni fino a 20 milioni € o, per le imprese, fino al 4% del fatturato mondiale totale annuo dell’esercizio precedente, se superiore:

  • Principi di base del trattamento;
  • Diritti degli interessati;
  • Disposizioni sul trasferimento dei dati extra-UE;
  • Obblighi introdotti dagli Stati ai sensi del capo IX del GDPR;
  • Inosservanza di ordini dell’Autorità di controllo.

Per approfondire: La progressività delle sanzioni privacy

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