Il GDPR lascia anche libertà agli Stati membri di prevedere, secondo i propri sistemi giudiziari, anche procedimenti di tipo penale; in Italia ciò avviene con una serie di articoli del Codice Privacy, che introducono dei reati (individuali) relativamente a:

  • Trattamento illecito dei dati personali
  • Comunicazione e diffusione illecita
  • Acquisizione fraudolenta di dati personali
  • False dichiarazioni al Garante
  • Interruzione dell’esecuzione dei compiti o dell’esercizio dei poteri del Garante
  • Inosservanza di provvedimenti del Garante
  • Violazione disposizioni in materia di controlli a distanza e indagini sulle opinioni dei lavoratori

A parte le responsabilità di tipo penale, a livello individuale ogni addetto al trattamento dati può incorrere in provvedimenti disciplinari se non rispetta le istruzioni ricevute.

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