Come nostra consuetudine per una Privacy Facile ecco a Voi Elmo la gestione facile dei cookie

Dallo scorso gennaio sono applicabili le linee guida del Garante Privacy sui cookies, di cui avevamo parlato in un precedente articolo.

Apparentemente l’adeguamento dei siti italiani è ben lungi dall’essere completato (l’improponibile sezione del “legittimo interesse” continua a vedersi nelle impostazioni di alcuni banner), mentre l’Autorità di Controllo del Belgio ha dichiarato sostanzialmente non conforme al GDPR il framework su cui si basano molti tipi di banner cookies. Come fare per mettersi a posto?

Soluzioni sia gratuite che a pagamento non mancano, tuttavia spesso è necessario inserire a mano le informazioni che risulteranno nel banner (e nell’informativa), e comunque quasi tutte sono ancora orientate ad aiutare il titolare del sito ad ottenere i tanto agognati consensi, piuttosto che dare una mano ai visitatori ad effettuare una scelta nel modo più semplice possibile. Spicca fra tutti, perciò, una soluzione che include tanto automatismo e permette a titolari e visitatori di “incontrarsi” nei loro reciproci interessi: si chiama ELMO, e non a caso è proposto da un’azienda leader nel mondo degli strumenti e della consulenza privacy, cioè PrivacyLab.

Funzionalità

Intanto bisogna dire ELMO non risolve solo il problema delle linee guida valide in Italia, valide sulla base del GDPR e della direttiva e-Privacy (la quale è attualmente recepita nel Codice Privacy), ma guarda più lontano: infatti risponde già ai requisiti del futuro Regolamento e-Privacy (che rimpiazzerà la direttiva, dopo essere stato approvato), nonché alle norme internazionali extra UE, in primis quella statunitense. Il banner è ovviamente multilingua (oltre all’italiano, sono al momento disponibili inglese, tedesco, francese e spagnolo), e soprattutto personalizzabile nella sua veste grafica, per esempio per l’inserimento del logo aziendale. È compatibile con tutte le piattaforme CMS, poiché  basta inserire nel codice un semplice tag di script (per WordPress e Joomla è disponibile un plugin dedicato).

Inoltre, include anche un registro dei consensi che vengono espressi tramite il banner, e una “libreria” espandibile di tipologie di cookies che può riconoscere durante le scansioni.

Come appare

Come si può vedere, l’aspetto include tutto ciò che è richiesto dalle linee guida, in particolare la “X” per il rifiuto di esprimere una scelta (ma i cookies tecnici rimangono sempre attivi), l’accettazione dei soli cookie necessari, la possibilità di personalizzare le scelte tramite il pannello che si apre con il link “Preferenze GDPR”, l’accettazione di tutti i cookies, e il collegamento all’informativa completa, che (ricordiamolo) è sempre obbligatoria. In pratica, a parte il caso che l’utente voglia personalizzare la scelta dei cookies, basta sempre un solo click del mouse.

Il banner in azione si può vedere su questo sito, nonché su www.ghingo.it

Come funziona

Dal punto di vista dell’impostazione da parte del titolare una volta attivata la licenza, il processo può essere così riassunto:

  1. Il sito viene scansionato in automatico tramite il “cookie inspector” (sono necessari alcuni minuti)
  2. Il risultato della scansione contiene l’analisi di tutti gli host remoti interrogati durante la navigazione del sito, nonché di tutti i cookies di cui viene individuato il tipo e lo scopo
  3. Nel caso risultassero cookies sconosciuti, è necessario specificarne manualmente tipo e scopo
  4. Una volta che tutti i cookies sono categorizzati, sia crea in automatico il trattamento dei dati personali relativo al sito in questione (è comunque possibile personalizzare tutte le informazioni generate automaticamente, per esempio aggiungendo il trattamento relativo a form di richiesta informazioni o iscrizione a newsletter, come avviene normalmente in PrivacyLab)
  5. Si genera l’informativa completa per i visitatori del sito
  6. Si inserisce lo script nel CMS (con eventuale plugin).

In condizioni normali, tutto il processo può risolversi in circa un’ora.

Licenza d’uso

ELMO è principalmente uno dei moduli opzionali di PrivacyLab, ma comunque la possibilità di arrivare alla generazione del trattamento e dell’informativa (per ogni licenza si possono scansionare e generare trattamenti per 5 siti diversi, che però devono avere come titolare del trattamento l’azienda titolare della licenza) è già inclusa nella licenza base di PrivacyLab. Tuttavia, ELMO è anche disponibile come licenza autonoma, che quindi non richiede una licenza di PrivacyLab a cui agganciarsi.

N.B. Il banner funziona solo in presenza di una licenza autonoma o integrata di ELMO, che va rinnovata annualmente.

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